Rappresenta la forza di un balzo di tigre unita alla potenza di un’onda d’acqua, su un cielo stellato nero come il kohl dove tre fiori mustard squarciano l’oscurità con la loro luce.
TIGRE, simbolo di forza, coraggio e tenacia. La tigre sa percorrere grandi distanze e sa anche trascorrere molto tempo a riposare e a salvare le proprie energie, per questo la tigre ci ricorda quanto è importante dedicare parte del nostro tempo a riposarci, a stare nel piacere del riposo, a non sprecare energie nel correre dappertutto come palline impazzite, rincorsi dalla sensazione che il tempo non basta, mai!! Il riposo permetterà di sfoderare forza, coraggio e tenacia per superare le sfide della vita, se non curi il riposo diventi vittima. Sa camminare in modo silenzioso, con passo sinuoso senza perdere di vista la sua preda così ci ricorda di rimanere concentrati su ciò che ci appassiona, che ci fa stare bene e non abbandonare l’anima. In India la dea guerriera Durga cavalca una tigre. In Cina il dio della ricchezza Tsai Shen Yeh siede su una tigre, sempre in Cina è simbolo di connessione con l’aldilà e protettrice dei morti.
MUSTARD, Senape selvatica, Edward Bach lo descrive in questo modo: “…Per coloro che sono soggetti a periodi di malinconia o, addirittura, di disperazione, come se una nube fredda e oscura gettasse un’ombra cupa su di loro offuscando la luce e la gioia di vivere.”
Mustard risveglia la luce che è in noi, squarciando il nero che impedisce alla luce di arrivare, portando il sereno e la gioia di vivere.
KOHL, questo colore simboleggia la capacità di essere attenti alle informazioni che si divulgano. Lo si trova nella cosmesi ed era molto usato nell’Antico Egitto per proteggere gli occhi. L’occhio è un ottimo mezzo per inviare messaggi non verbali.
Scrive Samya: “Il colore kohl diventa un esercizio di presenza, che ci aiuta a rivolgere la massima attenzione al nostro essere , quindi a essere attenti a quello che pensiamo, a quello che diciamo (anche con il linguaggio non verbale, come uno sguardo) e a quello che facciamo ( perché ogni gesto rientra nel linguaggio non verbale).[…] se riusciamo a pensare, parlare ,agire con consapevolezza, allora – e solo allora – saremo i creatori della nostra realtà, dei veri maghi.”
Tratto da “La saggezza dei colori” di Samya Ilaria Di Donato.